Giacomo Cappellin

M.V.M. Cappellin & C. nel 1921 era nata, dall’incontro dell’antiquario veneziano Giacomo Cappellin con l’avvocato milanese Paolo Venini, la Cappellin Venini & C., sotto la direzione artistica di Vittorio Zecchin, pittore muranese e artista dalle varie sfaccettature, che, memore dei modelli rinascimentali, creava oggetti dalle forme essenziali in sottile vetro soffiato trasparente, colorato delicatamente in paglierino, azzurro, verdino o violetto. Già nel 1925, però, Cappellin e Venini si separano dando luogo a due diverse società, la M.V.M. Cappellin & C. e la V.S.M. Venini & C.
Con Cappellin rimane dunque Vittorio Zecchin, ma solo fino al 1926, quando viene sostituito dal giovane architetto Carlo Scarpa che, in un primo tempo, prosegue la linea artistica già impostata da Zecchin, ma successivamente ne propone una sua fatta di sottili vetri in pasta vitrea dalle accese colorazioni, vetri lattimi a foglia d’oro o d’argento, vetri a canne verticali e a millefiori.
Ma già nel 1932, per dissesti finanziari, Cappellin deve chiudere e Carlo Scarpa passa alla V.S.M. di Venini.


Cista 1925 - 1926
Vaso in leggero vetro soffiato trasparente verdino con sottili filettature verdi applicate a caldo circolarmente intorno al collo.
H. cm. 29
Non firmato
(attribuito a Vittorio Zecchin)