DAUM Edizioni d'Arte
La vetreria Daum nasce a Nancy, in Lorena, nel 1875 ad opera di Jean Daum. Si tratta
di una società a conduzione familiare che dalla fine del XIX Secolo ha partecipato
a tutte le più importanti correnti artistiche.
Intorno al 1900 Antonio Daum creò una sezione d'arte eseguendo i primi
vasi ornati e finemente cesellati con iris e tralci di vilucchio in sintonia con l'Art
Noveau.
Daum ed i suoi collaboratori interpretano appieno e con la massima maestria questa
corrente artistica.
Oggi possiamo ammirare nei principali musei mondiali di arte moderna vasi e oggetti
decorativi di squisita fattura appartenenti alla "Belle Époque".
Nel 1920 Paul Daum e la sua équipe creano dei pezzi di una estetica completamente
nuova e che annunciano lo stile "Art decò".
Questo stile sarà consacrato definitivamente all'Exposition Internationale
des Arts Decoratifs del 1925.
I pezzi sono caratterizzati da incisioni all'acido, vetri con inclusioni di foglie d'oro e
vetri soffiati all'interno di montature in ferro battuto. Daum sempre attento ai cambiamenti
passa dalle arti decorative alle forme scolpite a fuoco degli anni '50 fino a quando
nel 1968 con Jacques Daum ripropone la "pâte de verre". Affiancandola alla tradizionale
produzione con tecnica di soffiatura a bocca con cannello la "pâte de verre" è
una materia ideale per esaltare il connubio tra lo scultore e l'oggetto d'arte in vetro.
La "pâte de verre" è una sostanza che si ottiene mediante una rara
e antichisssima tecnica di lavorazione del vetro, che risale a 3500 anni fa.
È una tecnica di fusione del vetro e riproduzione mediante modellatura a cera persa,
che nulla ha a che spartire con la soffiatura a cannello.
Si ottiene mediante fusione lenta di polvere colorata di cristallo al piombo, colata in
uno stampo di materiale refrattario, ad una temperatura di 1000 gradi.
Questo stampo riproduce esattamente l'opera dello scultore e, in virtù di
una tecnica segreta Daum, la "pâte de verre" penetra in ogni minimo dettaglio,
anche il più microscopico, dello stampo.
Il tutto si raffredda lentamente nell'arco di cinque giorni, dopodichè lo stampo
viene spaccato per dare alla luce l'opera dell'artista.
I più grandi nomi della scultura contemporanea sono stati conquistati da questa
nuova materia e creano per Daum opere inedite ed esclusive a tiratura limitata.
Ogni scultura diventa così non solo un pezzo altamente decorativo, ma
anche un'opera d'arte e da collezione.
Una conferma inoppugnabile di ciò è la presenza di opere in
"pâte de verre" nelle più importanti mostre, nelle vendite all'asta e
presso i più raffinati collezionisti di tutto il mondo.
I lavori che questa mostra propone, edizioni numerate e firmate dall'autore,
ripercorrono gli ultimi trent'anni delle Edizioni Artistiche di Daum. Opere di quattordici
Artisti di diverse espressioni e correnti accomunati dalla plasticità e duttilità
della "pâte de verre".
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