Carlo Scarpa

Nato a Venezia nel 1906 muore a Sendai nel 1978. Studia all'Accademia di Belle Arti. Nel '25 ha i primi contatti con Cappellin e dal '27 al '32 collabora attivamente con la MVM Cappelin, disegnando i vetri "fenicio", i "lattimi aurati". Dal '34 sostituisce Tommaso Buzzi alla direzione artistica della Venini, disegnando le mezze filigrane e i vetri sommersi. Nel '36 presenta alla XX Biennale di Venezia i vetri "corrosi". Le Biennali di Venezia del '38, '40 e '42 sono caratterizzate da importanti lavori di Scarpa realizzati con tecniche raffinate e complesse, come i "battuti", i "velati" ed i "pennellati". Nel '47 cessa la colaborazione con la Venini.